Alla domanda rispondiamo sempre allo stesso modo, sempre meglio il confronto familiare, ma noi genitori dobbiamo conoscere e avere consapevolezza di ciò che si parla, sia in termini di rischi che di opportunità.
Questa settimana abbiamo testato un Parental Control che è molto utilizzato negli States: bark.
Ha un costo annuale di 99$ e un peridio di prova gratuito di un mese.
La configurazione è semplice e le funzionalità ottime.
Basato su algoritmi avanzati che attivamente avvisano i genitori di potenziali pericoli, inclusi cyberbullying, sexting, droga, predatori internet, depressione....
Genera evidenze su come i ragazzi stanno usando applicazioni popolari come Snapchat, Instagram, Facebook, YouTube, Twitter e altri.
La cosa che ci è piaciuta di più è l'approccio orientato a sensibilizzare i genitori ad essere impegnati, informati e coinvolti nel quotidiano lavoro di conoscenza degli strumenti.
Per noi la logica conseguenza è che spesso questi genitori hanno bambini che imparano a utilizzare la tecnologia in modo responsabile.
Tre gli STEP:
Registrazione: i genitori lavorano con il proprio figlio per connettere le APP di messaggistica, i Profili Social e gli Account di posta elettronica;
Ricevi avvisi: la tecnologia di Bark monitorizza i profili del proprio bambino ogni giorno e invia gli avvisi di testo / e-mail ai genitori con le attività potenzialmente rischiose;
Suggerimenti: i genitori ricevono consigli su come approcciare in ambito familiare i confronti sugli alert ricevuti.
[Ricorda che Parental Control non prendono mai il posto dei genitori]