Le due snapshot sono prese dai profili Instagram
Sono solo due esempi del fenomeno delle Bambine Baby Modelle e dei loro genitori, in questo caso mamme, ma poco importa, pronte a trasformare le loro bambine in baby modelle da mettere in vetrina sul web.
La prima è Valentina Capri, tre anni, ha poco tempo per giocare davvero: deve posare con i look scelti dalla madre e non può sudare né sbucciarsi le ginocchia, rovinerebbe gli scatti.
Non ha molti amici ma ha 123mila followers (e uno stalker) su Instagram e riceve almeno sette pacchi al giorno pieni di abitini che le case di moda vorrebbero farle indossare. Una principessina fatta e finita anche se ha da poco tolto ciuccio e pannolino. Sua madre, italiana trasferita in Australia, riempie il web con i suoi look e l'ha trasformata in una mini Chiara Ferragni ancor prima che imparasse ad allacciarsi le scarpe da sola. La piccola Valentina non è la sola ad avere l'armadio che straborda di vestiti stupendi e il profilo internet pieno di like.
La seconda è Gaia Buru Buru, una tenera bambina di poco più di un anno, è stata trasformata in una macchina da soldi e in quella che la madre, fiera, definisce «artista, star di moda e lifestyle». Nelle foto posa per marche di pannolini e accessori per bambini, fa da testimonial per i biscotti Plasmon e vanta un popolo di 2.953 seguaci: più di tutte le persone che conoscerà dal nido alle scuole superiori.
Forse siamo davvero troppo immaturi per comprendere il fenomeno social, e forse non possiamo giudicare, ma dobbiamo renderci conto che il fenomeno del divismo legato alle logiche dei like e dei follower non siamo davvero in grado di prevedere come potrà impattare sui nostri figli.
Perchè un post su FB che parla di CyberBullismo prende 10 like e una foto dei bambini al mare oltre cento in ogni comunissimo profilo Social?