Si è aperto così il Convegno di oggi alla Bibblioteca nazionale: "la Rete della Rete" tra Cyberbullismo, Sexting, Adescamneto e Challenge.
E' stato davvero emozionante conoscere il papà di Carolina Picchio la prima vittima acclarata del Cyber Bullismo. 3 di notte del 5 gennaio 2013.
A distanza di 4 anni dalla morte (suicidio) della figlia ascoltate il suo grido !!
E' DOVERE dei genitori Educare i propri figli !
A far tornare un po il sorriso è intervenuto Federico Palmaroli (le più belle frasi di OSHO) che ha strappato applaudi e sorrisi ai presenti in sala, evidenziando come la satira usata su internet lo abbia portato alla ribalta quasi acclamato dai suoi bersagli che vanno dal Papa fino al Presidente degli Stati Uniti.
Satira non odio.
E' DOVERE dei genitori Educare i propri figli !
A far tornare un po il sorriso è intervenuto Federico Palmaroli (le più belle frasi di OSHO) che ha strappato applaudi e sorrisi ai presenti in sala, evidenziando come la satira usata su internet lo abbia portato alla ribalta quasi acclamato dai suoi bersagli che vanno dal Papa fino al Presidente degli Stati Uniti.
Satira non odio.
L'intervento della Polizia Postale ha ribadito l'impegno sul fronte delle scuole, ancora poco ma fondamentale. Non si devono sottovalutare i piccoli segnali.
La dipendenza di tantissimi giovani dal gioco online (Smartphone) è totalmente inosservato dai genitori, ma genera vere patologie da dipendenza.
Del Revenge Porn e dell'impegno dei principali attori della Rete ha parlato la Responsabile Relazioni Istituzionali Facebook Italia Laura Bononcini.
Affermazioni forti relative all'impossibilità di entrare in tutti i testi e tutti i commenti da parte di FACEBOOK, ma della necessità di segnalare ogni abuso in modo tempestivo.
Davvero coinvolgente l'intervento di Ivano Zoppi di Pepita Onlus sul Sexting in giovanissima età.
L'escalation del "mandami una prova d'amore".
Noi siamo opere d'arte da tutelare non buttiamoci via.
Anche la testimonianza dell'attrice Francesca Chillemi era in quella direzione, di come i Social tengano traccia di tutto ed entrino prepotentemente nella vita di un persona di spettacolo, qualunque sia l'intento o la modalità di comunicazione.
Numerose le testimonianze di scuole romane delle quali ci ha colpito lo slogan "Il Bullo nella bolla" che ha giocato sulla passione di tutti i bambini per le bolle di sapone nelle quali racchiudere i bulli per farli volar via.
Impatto meraviglioso l'intervento del Convitto dei Sordi di Roma che con il loro linguaggio hanno saputo emozionare tutti i presenti grazie alla capacità di sintesi.
La protagonista assoluta è stata lei, l'organizzatrice Maura Manca, Direttore Responsabile di AdoleScienza che con il suo intervento ci ha ribadito come oggi sia un errore assurdo considerare il mondo e il modo con cui vivono i giovani virtuale.
Questa è la loro realtà. Noi dobbiamo essere bravi ad emozionare ed emozionarci, fuori dal pudore che ci imponeva da piccoli di non piangere davanti agli altri.
Vi saluto con il video di Cervelli Ribelli "l'identità del bullo"e ancora un grazie agli organizzatori del Convegno.
La dipendenza di tantissimi giovani dal gioco online (Smartphone) è totalmente inosservato dai genitori, ma genera vere patologie da dipendenza.
Del Revenge Porn e dell'impegno dei principali attori della Rete ha parlato la Responsabile Relazioni Istituzionali Facebook Italia Laura Bononcini.
Affermazioni forti relative all'impossibilità di entrare in tutti i testi e tutti i commenti da parte di FACEBOOK, ma della necessità di segnalare ogni abuso in modo tempestivo.
Davvero coinvolgente l'intervento di Ivano Zoppi di Pepita Onlus sul Sexting in giovanissima età.
L'escalation del "mandami una prova d'amore".
Noi siamo opere d'arte da tutelare non buttiamoci via.
Anche la testimonianza dell'attrice Francesca Chillemi era in quella direzione, di come i Social tengano traccia di tutto ed entrino prepotentemente nella vita di un persona di spettacolo, qualunque sia l'intento o la modalità di comunicazione.
Numerose le testimonianze di scuole romane delle quali ci ha colpito lo slogan "Il Bullo nella bolla" che ha giocato sulla passione di tutti i bambini per le bolle di sapone nelle quali racchiudere i bulli per farli volar via.
Impatto meraviglioso l'intervento del Convitto dei Sordi di Roma che con il loro linguaggio hanno saputo emozionare tutti i presenti grazie alla capacità di sintesi.
La protagonista assoluta è stata lei, l'organizzatrice Maura Manca, Direttore Responsabile di AdoleScienza che con il suo intervento ci ha ribadito come oggi sia un errore assurdo considerare il mondo e il modo con cui vivono i giovani virtuale.
Questa è la loro realtà. Noi dobbiamo essere bravi ad emozionare ed emozionarci, fuori dal pudore che ci imponeva da piccoli di non piangere davanti agli altri.
Vi saluto con il video di Cervelli Ribelli "l'identità del bullo"e ancora un grazie agli organizzatori del Convegno.