Elenco dei no che aiutano a crescere

E' il titolo di un bellissimo libro che molti di noi hanno digerito a fatica davanti alla prima esperienza come genitori.
In questi giorni come molti di voi, non dite di no perchè
non vi crediamo, si sono trovati a gestire le letterine di Babbo Natale, le clze delle Befane degenerate in vere e proprie richieste di compensazione per i regali che Babbo Natale non aveva portato.
Poi arriva lei "Violetat" con il suo concerto itinerante e le pubblicità.
Vi riportiamo un articolo simpatico ma che aprirà al dibattito sull'annoso problema di cosa concedere e cosa non concedere ai nostri figli.
Buona lettura:

 

Adesso arriva il difficile. Perché Violetta è qua, fra noi, per tre giorni e due spettacoli al giorno al Palalottomatica. E se la lontananza dall’evento facilitava il no corale e perentorio («noi mamme siamo tutte d’accordo, troppo costoso.. Non va Maria Chiara, non andrà Gaia, non Elisa Sofia, tu figlia mia saresti l’unica»), adesso le ragazzine che militano nel partito del sì esercitano un pressing da segnalazione al Telefono Azzurro. «Mia mamma mi ha comprato il biglietto per Natale»; «I nonni mi portano al concerto per il mio compleanno»; «Ho preso otto in matematica, me lo sono meritato. Non vedo l’ora!». C’è sempre una ragione, per guadagnarsi un posto in prima fila (o seconda o terza, visti i prezzi: da 247 euro in giù, e giù giù ci sono scampoli da 44 euro e mezzo da cui l’argentina bellina puoi solo immaginarla, giusto l’orgoglio di vantarsi con gli amici. E anche a 88 euro non va molto meglio, parola delle compassionevoli addette delle prevendite).

continua...
http://27esimaora.corriere.it/articolo/al-concerto-di-violetta-ho-detto-noavro-fatto-bene/#more-19926