Hater e Netiquette: quanto ne sai?

Insulti online mascherati da un nickname oppure a viso (profilo) scoperto.
Disprezzare qualcuno online è quasi un gioco. Gli affondi arrivano a tutti i livelli e in tutti i campi. Politica, Sport, Gossip.
Ogni occasione è buona per cogliere qualche scivolone in rete o semplicemente per rappresentare il proprio dissenso. 


Che sia Facebook o twitter o altro social poco importa. Alla velocità della luce gli insulti si insinuano in chat e vengono amplificati. Spesso sono usati per attirare l’attenzione ma il limite non deve essere superato.
Purtroppo l’imbarbarimento si tocca con mano ogni giorno per strada, nel traffico, alla ricerca di un parcheggio o in file in qualche amministrazione pubblica.

L’insofferenza che “live” sfocia in discussioni animate, ma pur sempre regolate da qualche briciolo di morale, online non ha argini e ci si imbatte con frequenza disarmante in commenti di ogni tipo.
In realtà ci sarebbe la possibilità di scrivere regole e adir il vero anche di censurare il peggio che la rete offre. Ma il vero punto debole è la rapidità con cui le situazioni possono sfuggire di mano.

Queste regole in rete devono essere scritte e rispettate. Si usa il termine di Netiquette “etichetta della rete” e dovrebbe essere applicato a qualunque forma di conversazione.


Dobbiamo essere bravi a spiegarne il significato ai nostri figli perché loro non solo ignorano queste regole, ma addirittura scrivono con dei veri e propri linguaggi “criptici” che non sono semplicissimi da decifrare. 

Distruggono le regole della grammatica e sostituisco a interi paragrafi gli Emoticons o enfatizzano inserendo punteggiature  infinite o decine di iconcine che nella loro testa rafforzano i concetti.

Così voler bene a qualcuno vale 7 o 8 cuoricini lampeggianti, essere arrabbiati neri una decina di faccine rosso fuoco pronte ad esplodere e per condividere un pollicino all'insù.

Il vero problema sta nell’ignorare che chi li riceve non li pesa come vorremmo noi, ma in base ad uno stato d’animo che non vediamo, che non percepiamo.

Ci si può esaltare o deprimere semplicemente perché da un giorno all'altro il nostro piccolo grande amore ha smesso di dirci “buongiorno accompagnato dall'iconcina per eccellenza .

Valgono più 3 cuori viola 3 gialli e 3 verdi o uno grande rosso ?
Mi credete pazzo ? Purtroppo vorrei esserlo, ma non è così.
Provate  a fare questo esercizio chiedendo ai vostri figli di scrivere le regole di utilizzo  o ingaggio nel gruppi wa.

Ad esempio:
"si scrive massimo fino alle ore 22.00 la sera e non prima delle 9 del mattino quando non c’è scuola.
Mai durante l’orario scolastico. Chi violerà queste regole verrà messo fuori da gruppo per una giornata"


Poi provate voi a darvi delle regole. Quando ero piccolo se squillava il telefono dopo le 22 o era una interurbana (costava meno) quindi un parente lontano, oppure una brutta notizia. R E G O L E.


Stasera prima di andare a dormire contate quanti Emoticons hanno inviato i vostri figli, mi auguro che la limitazione del numero di messaggi l'abbiate già attuata.